Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Signora mia, o Madre mia, io mi offro interamente a te e in prova del mio affetto filiale ti consacro in questo giorno i miei occhi, le mie orecchie, la mia bocca, il mio cuore, in un'unica parola tutto il mio essere.
Quindi, se io sono tutto tuo, o Madre di bontà, sollevami, proteggimi e difendimi come cosa e proprietà tua. Amen. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Carissimi amici, ancora bentornati, benvenuti a questa...
Sesta lezione, sesta catechesi di preparazione per consacrarci a Maria in materna schiavitù d'amore, secondo l'insegnamento di San Luigi Maria Grignon di Montfort. La lezione precedente ci ha già introdotto in quello che è lo scopo principale di questo primo blocco, questi primi dodici giorni, liberarci dallo spirito del mondo contrario a Gesù Cristo. Così lo indica San Luigi Maria stesso nel Trattato della Vera Devozione.
E lo abbiamo introdotto parlando del senso dell'eternità, del peso che deve avere l'eternità nelle nostre scelte, nei nostri sguardi, nei nostri cuori. Dobbiamo veramente fare dell'eternità il nostro tesoro, la nostra patria. La nostra patria sia sempre il paradiso insieme a Gesù Cristo alla destra del Padre.
E perciò adesso capiremo meglio in che consiste questo spirito del mondo dal quale San Luigi Maria chiede a noi di liberarci prima di fare questa consegna di noi stessi a Maria Santissima. Anzitutto ci chiediamo cosa si intende per il mondo. Molto spesso sentiremo questa espressione, per esempio questa è musica mondana, questo è un modo di vestire mondano.
o addirittura alcune idee. Così pensano i mondani. Che significa il mondo? E che significa dire che il mondo è contrario a Cristo? Bene, per mondo si intendono quattro concetti, quattro possibili modi di intendere il mondo. Il primo è quello che noi diciamo la terra, il pianeta in cui viviamo, questo mondo.
Il secondo modo è l'universo, l'insieme degli esseri creati. Questi due, sia la terra, sia i pianeti, sia l'universo, sono creazioni di Dio. Dio vide quanto aveva fatto ed ecco era cosa molto buona, dice il libro della Genesi. Evidentemente che non si tratta in questi due significati quando si parla di liberarsi dallo spirito del mondo.
Invece c'è una terza modalità di parlare di mondo, dove si viene a significare la vanità e piaceri pecaminosi al quale si consegnano le persone che vivono dimentiche di Dio. Dicevamo, quella persona che fa di questa terra, di questa vita terrena, tutti i suoi tesori, tutte le sue aspirazioni.
Dimentichi di Dio, non vedono Dio sulla terra, non pensano a Lui, non l'interessa dell'eternità, vivono, fanno tenda, fanno dimora in questa vita temporale e terrena. In quarto luogo è il sinonimo delle strutture terrene, che costituiscono rete di relazioni e attività dei laici nel proprio ambito secolare.
In questo senso i laici devono per primo collaborare con il mondo della creazione mediante il lavoro e il mondo della redenzione mediante l'apostolato. Quando si intende per mondo questa quarta eccezione sarebbero tutte le relazioni tra le persone, il mondo del lavoro, il mondo familiare, l'ambiente familiare, il mondo degli amici. E sono tutte realtà che di per sé non sono cattive,
però che è necessario lì portare il Vangelo. Perciò i laici sono inviati nel mondo, in questo senso, per consacrarlo a Cristo. Però c'è la mentalità mondana, che questa non si può consegnare a Cristo, perché questa è sempre contraria a Cristo. Ed è in questa terza accezione del termine che noi consideriamo questo spirito del mondo dal quale dobbiamo liberarci.
Diciamo che questo seguiamo sempre l'insegnamento del Signore nel Vangelo. Quando Gesù parla del mondo nel Vangelo, sempre parlerà in termini di opposizione, addirittura di odio. Guardate quello che dice nel Vangelo di Giovanni. Gesù dice che il mondo...
Lo odia a lui e che per questo anche odierà loro, agli apostoli. Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo, ciò che le appartiene. Poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo e perciò il mondo vi odia. Il mondo vi odia.
Se noi siamo cristiani veri, necessariamente saremo odiati anche noi dal mondo. Saremo noi separati dal mondo. Non ci andrà bene in questa rete mondana. Ma qual è il motivo di questa opposizione? Perché tale opposizione? Dice la prima lettera di San Giovanni. Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno.
quel possesso che è riuscito a fare il diavolo di questo spirito che seduce le persone con false massime, false idee, falsi principi. Dice San Paolo nella lettera ai Galati, ispirato dallo Spirito Santo, Grazie a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo, che ha dato se stesso per i nostri peccati per sottrarci al presente secolo malvagio.
secondo la volontà del nostro Dio e Padre al quale sia la gloria nei secoli. Troveremo nelle lettere di San Paolo molte volte riferimenti a questo mondo nemico del Vangelo, nemico di Cristo. Quando lui parlava, per esempio, a quelli che sono di Cristo, ma prima si trovavano sotto il peccato, gli diceva che vivevano schiavizzati al mondo, seguivano il procedere del mondo.
dirà ai Corinzi, eravate accecati dal Dio di questo mondo, dal Dio con minuscola, il Dio di questo mondo, il seduttore del mondo intero che domina questo mondo tenebroso, letteralia Fessini. Di tutta questa schiavitù a cui il mondo vuole sottometterci, Cristo è venuto a liberarci.
Opponendo a questa mentalità mondana la sua dottrina del Vangelo. Concretamente, noi vedremo più avanti in una delle lezioni, oggi considerando lo spirito del mondo, poi considereremo lo spirito delle beatitudini, che è la vera opposizione allo spirito del mondo.
Diciamosi tutto, il mondo è nemico di ogni anima. Non è solo nemico di Cristo, è nemico di ognuno di noi. E noi dobbiamo considerare questo mondo, che dopo cercheremo di capire ancora di più in che consiste, dobbiamo sapere che è il nostro nemico. Se lo era per Gesù, anche per noi il mondo sarà un nemico da combattere. Spirito mondano, questa atmosfera mondana,
Significa quel clima anticristiano che si forma tra le persone che vivono di menti che di Dio dedite solo alle cose della terra. È un'atmosfera che avvolge le persone in un modo di pensare, di desiderare.
e di preoccuparsi solo in ordine ai beni terreni. Quindi un clima, quando si parla del mondo nemico di Cristo, è un modo di pensare, chiamiamolo così, un ambiente, un'atmosfera, per cui si dimentica Dio se vive solo per la vita mondana o terrena. Come attacca a noi questo nemico? In quale maniera il mondo mi attacca? Diciamo la verità, propriamente il mondo cerca di sedurmi,
di attrarmi e se non corrispondo cerca di farmi del male. Suscita contro di me, contro di noi cristiani, la persecuzione. Lo scherno, può essere lo scherno, la presa in giro, può essere il carcere, può essere la calunnia, può essere diverse maniere. Però il mondo evidentemente a quelli che non seduce li cerca di prendere per altri mezzi violenti.
che sono diversi. Allora noi vedremo in quale maniera cerca di sedurre. Prima di tutto, dice Antonio Rojo Marino, attraverso di false massime, false principi, false idee. Per esempio...
Sono quei principi, quelle massime che sono opposti all'angelo. Per esempio si esaltano le ricchezze. La persona ricca è la persona da invidiare. Non è che c'è un libro che tu hai letto che ti dice questo, però c'è questa idea che la persona che ha molti soldi è la persona che ha trionfato.
Per un cristiano non è questo. Questo è mondano, è un modo mondano di pensare. La persona piena di ricchezze è quello che io avrei voluto diventare. Questo pensa un mondano, non un cristiano. Esalta i piaceri, i piaceri carnali. Esalta la violenza, l'inganno e la frode poste al servizio del proprio egoismo. Quella persona che è furba e che facendo le sue furbizie,
riesce a guadagnare più denaro o riesce a ottenere certi benefici, ma non sembra in maniera pulita, è il mondano e dice guarda che bravo, che intelligente, mi piacerebbe diventare così. E anche l'esaltazione della illimitata libertà per darsi ad ogni specie di eccessi e di peccati.
Per esempio, siamo giovani, dobbiamo goderci la vita. Questo è un principio mondano. Non tutti i giovani pensano questo, però molti pensano così.
Il mondano dice, Dio è buono, Dio è comprensivo, se pecchiamo non è che si offenderà, come ci insegnano alcune persone della Chiesa. Allora pecchiamo e poi vediamo che succede. Vedete, l'eternità è come qualcosa lontano, qualcosa che non è reale, qualcosa che non è presente in me, nella mia vita. Ecco come ragiona un mondano. La cosa più importante è la salute, la vita lunga.
Mangiare, vestire bene, divertirsi il più possibile, eccetera. Per un cristiano, una persona che vive una vita breve, forse è motivo di invidia, di santa invidia. Quelle persone sante che sono morti in età giovanile, veramente sono motivo di invidia.
E Sant'Ignazio di Loyola dice che la prima cosa che deve fare un cristiano è rendersi indifferente, a se vivrà molti anni, pochi anni. La cosa che gli interessa è che la morte lo trovi pronto per l'eternità. E così anche la stessa vita terrena diventa più felice. Il mondo ride di ciò che per un cristiano è qualcosa di nobile, di elevato. Il cristiano che ogni tanto si sacrifica per il bene del prossimo viene preso in giro, come una cosa tonta.
Al mondano lo stancano e lo infastidiscono le idee contrarie al suo modo mondano di pensare. Perciò, per esempio, voi pensate quanto viene combattuto il celibato sacerdotale, per esempio. Perché si dicono che il celibato sacerdotale dovrebbe essere abolito, dovrebbe essere tolto, perché alcuni sacerdoti sono caduti.
Da quando mai questa cura fraterna per i sacerdoti? Perché non viene da persone che amano propriamente la Chiesa e molto meno amano il sacerdozio. Viene da gente che sempre l'ha combattuto, ma dicono che non dovrebbero fare questo voto di celibato perché potrebbero cadere, potrebbero non compierlo.
Ma in realtà di fondo è quel rifiuto di che una persona possa scegliere per amore di Dio, per avere il cuore indiviso, di vivere la vita in celibato. In una donazione non solo fisica, non astenendosi fisicamente da certe cose anche lecite, per esempio all'interno del matrimonio, ma soprattutto di limitare l'affetto, di rivolgere solo l'affetto a Dio. Perciò un sacerdote non si sposa.
Non per le questioni di tempo che dovresti dedicarle alla tua famiglia e non potresti dedicarle alla parrocchia. È vero anche questo. Il vero motivo, come dice San Paolo, è non avere il cuore diviso. Ma perciò quando si attacca il celibato in realtà si attacca il Vangelo. Non si vuole attaccare solo per una questione di aiutiamo i sacerdoti perché non potranno vivere bene il loro celibato. Non è questo il motivo.
Perciò le massime contrarie, la vita di purezza di una coppia, per esempio la fedeltà tra marito e moglie, infastidisce il mondo. Quanti programmi di televisione che parleranno di infedeltà come qualcosa comprensibile, qualcosa anche simpatica, addirittura in alcuni casi, infastidisce la coppia fedele, la coppia che rimane fedele per tutta la vita.
Bene, la prima cosa sono queste false massime. San Luigi Maria proprio parla di questo. Dice, come con questa devozione, la vera devozione alla Vergine, lo dice nel Trattato della vera devozione, rende l'anima coraggiosa nell'opporsi alle mode e alle massime del mondo.
Ci vuole coraggio per opporsi a queste cose. Quando viene qualcuno che ti esalta il fatto o che ti dice ridendo che lui è infedele alla sua moglie, solo chi ha coraggio si oppone. O chi ride della castità di una coppia di fidanzati, o chi ride del voto di castità di un religioso.
chi lo prende in giro, bisogna opporsi a questo. Bene, i fedeli, dice San Luigi e Maria, non hanno paura del mondo né delle massime e quindi hanno il coraggio di opporsi. La prima cosa quindi sono queste false massime, falsi insegnamenti, idee false. Seconda cosa, la persecuzione, lo avevamo già accennato. Il mondo è caratterizzato dalla burla e persecuzione di ciò che il cristiano ama.
San Luigi Maria anche parlerà di questo nel Trattato. Dice, le amici del mondo hanno sempre perseguitato e continueranno più che mai a perseguitare quelli e quelle che appartengono alla Santissima Vergine. Con questa indicazione il Santo ci fa vedere un vero e proprio odio di cui è oggetto il cristiano e soprattutto il cristiano che si consacra a Maria.
In concreto il mondo burla e perseguita la vita di pietà. Una persona che veste onestamente, decentemente, viene considerata una persona troppo antica, una persona medievale, oscurantista. Quegli spettacoli che sono morali, quegli spettacoli culturali, quegli eventi culturali che elevano lo spirito, vengono definiti ridicoli, noiosi, andare a messa è noioso.
Io sono una persona superiore e io sono fatto per cose più interessanti, più coinvolgenti. Così penserebbe un mondano. È preso in giro chi ha delicatezza di coscienza negli affari. Una persona che non ruba molto spesso è preso in giro. Dai, lo puoi fare, nessuno si rende conto. La persona che segue la propria coscienza viene ridicolizzata per questo.
Quindi la persecuzione che consiste fondamentalmente nel prendere in giro a chi vive il Vangelo, cosa che va sempre in aumento. Ma attenzione, perché piano piano questa persecuzione, almeno in passato è stato così, non escluso che anche in futuro sia così, la persecuzione è anche violenta. Le accuse, per esempio le persone che difendono la vita fin dal concepimento, le persone che lottano contro la legge dell'aborto,
vengono definite come persone che non hanno presenti le difficoltà di una donna incinta, di essere incinta e non averlo desiderato, come se fosse un atto di crudeltà, come se fosse una imposizione, qualcosa sempre oscurantista. E quello che vogliono fare queste persone è difendere un bambino. Perciò è sempre questa confusione, e dietro la confusione...
sulla finta faccia di voler bene alle persone, si suscita la persecuzione contro chi segue la coscienza. Infine, scusate, in terzo luogo, la concupiscenza. Il mondano dà la priorità ai piaceri e divertimenti. La prima cosa sarà questa per un mondano. Se ti senti bene, se ti diverti. Sempre più raffinati e immorali. Teatri, cinema.
centri di perversione, spiagge, piscine, giornali, riviste, romanze, romanze, mode indecenti. Non si pensa e non si vive se non per il piacere e il divertimento, a cui si sacrifica spesso il riposo e lo stesso stipendio indispensabile alle necessità più urgenti della vita.
È vero che avere una famiglia numerosa può essere molto difficile nei tempi che corrono, però ci sono persone che avrebbero i mezzi per avere una famiglia più numerosa. Per avere più figli significa meno divertimenti, meno piaceri. Come se una persona potesse realizzarsi più nei piaceri, nei divertimenti, che nell'essere papà, nell'essere mamma. Qualsiasi cosa faccia una persona sulla faccia della terra,
Una donna che ha figli potrà lavorare, potrà fare questo, potrà fare una carriera qua e là, potrà studiare, potrà fare tutto quello che vuole, però nulla sarà più grande che l'essere mamma. Nulla sarà più grande di questo. E perciò quelle persone che lasciano spazio a questi piaceri e per quei piaceri scelgono, prendono le loro decisioni. In quarto e ultimo luogo, gli scandali. Continuamente...
esempi veramente cattivi, esempi. Lo scandalo era una pietra piccola che siccome non si vedeva, le persone camminavano e cadevano per questa piccola pietra che era chiamata lo scandalo. Bene, lo scandalo è questo, è attraverso cattivi esempi, cattivi discorsi, cattive immagini, in questa maniera far cadere la persona.
Mondano è la persona, per esempio, una donna che veste in maniera indecente e fa peccare con lo sguardo alla persona che la guarda. Mondano è la persona che ascolta una musica che suscita evidentemente la concupiscenza della quale parlavamo prima, che suscita questi sentimenti o di rabbia, di violenza, o sentimenti immorali o impuri. Tutto questo che suscita in noi la concupiscenza è musica mondana.
Bene, questo è ciò che ci propone il mondo. Pensate voi, cercate di vederlo a livello più concreto, più chiaro nella vostra vita quotidiana, nella realtà che viviamo, nei mezzi di comunicazione, su internet, su tutte le reti sociali. Bene, quali sono i mezzi per non cadere nello spirito del mondo?
Dobbiamo essere liberati da questo spirito mondano e perciò San Luigi Maria dice nel Trattato della vera devozione, il mondo è corrotto a tal punto che gli stessi cuori religiosi, anche le persone credenti, le persone di fede, sono ricoperti quasi necessariamente, se non dal suo fango, almeno dalla sua polvere. Noi respiriamo l'aria che c'è, se l'aria è contaminata, anche se io mi impegno, qualcosa mi entrerà di quest'aria.
Noi viviamo in una realtà con queste massime mondane, con questi scandali, con questo suscitare la concupiscenza, con questi scherni, queste prese in giro dei cristiani. E questo, dice San Luigi Maria, se non ci fa rimanere pieni di fango, perché magari siamo attenti, almeno un po' di polvere rimarrà su di noi. Ecco perché è necessario togliere da noi questa polvere, perché è un ostacolo,
perché Maria Santissima si unisca a noi e perché noi possiamo andare da lei. Non che Maria non voglia unirsi a noi, ma semplicemente che trova degli ostacoli che lo impediscono. Allora, quali sono i propositi per liberarci dallo Spirito del mondo? Questi sono i propositi che permetteranno che uno non si affezioni al peccato, che uno combatta il peccato decisamente. Con questo atteggiamento è lì che Maria può visitare le nostre anime.
Anzitutto, fuggire le occasioni pericolose. Bisogna fuggire le occasioni pericolose che oggi, tramite internet, sono veramente sempre in aumento. Non dico che internet sia qualcosa del demonio, perché si può usare anche bene come lo stiamo utilizzando anche noi in questo momento, però è molto normale trovare lì motivo di scandalo, motivo veramente di esaltazione della concupiscenza.
La prima cosa quindi è mettere ordine in quanto alle occasioni. Se internet per te è occasione di peccato, taglialo. Gesù usa questa espressione. Se il tuo braccio destro è occasione di scandalo, taglialo. È meglio per te entrare senza un braccio che con tutto il corpo essere gettato nella gena del fuoco.
Evidentemente Gesù non sta parlando a livello fisico, nessuno deve tagliarsi un braccio. Dice, se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo. Evidentemente non sta dicendo che dobbiamo cavarlo a livello fisico, sta dicendo di purificarlo, di mortificarlo, di non guardare quello che non devo guardare. Per esempio se hai internet e per te è motivo di scandalo, limitalo, metti un filtro.
Se sei a casa tua e internet per te è motivo di cadute, mettilo in una maniera tale che tutti possano vedere quello che tu stai vedendo e lì vedrai come ti terrai più fermo almeno, sarai più prudente nell'uso che ne darai. Perciò dice Rojo Marín, a nessuno sembri eccessiva la rinuncia alla maggior parte degli spettacoli o divertimenti.
In realtà, nulla rinuncia a chi lascia tutte le cose per Dio, già che tutte le creature, al dire di San Giovanni della Croce, sono come se non esistessero davanti a lui. Soltanto alla nostra cecità appare troppo caro il prezzo della santità. In secondo luogo, ravvivare la fede.
Dobbiamo veramente tornare ai principi di fede. Dobbiamo avere una fede incrollabile nel Vangelo. Dobbiamo sempre contemplare questo spirito delle beatitudini. Dobbiamo contemplare la vita dei santi. Dobbiamo seguire anche, ravvivare la fede anche tramite questa consacrazione.
Illuminati da essa dobbiamo opporre alle false massime del mondo le parole di Cristo. I monaci, per esempio, anticamente, quando erano tentati in qualche maniera, soprattutto nei pensieri, perché loro portando una vita di penitenza, di preghiera, i motivi di tentazione venivano anzitutto dai pensieri, opponevano sempre una frase della Sacra Scrittura, che la ripetevano una, due, tre, cento, mille volte al giorno se era necessario.
Per esempio, io ho conosciuto un religioso che si trovava molto scoraggiato e cominciò a ripetere una frase del Vangelo, del Nuovo Testamento. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Tutto posso in colui che mi dà la forza. Tutto posso. E dice che ripetendola, ripetendola, ha perso ogni motivo di scoraggiamento. Non solo ripetendola come un papagallo, ma dandole il peso, cioè essendo convinto di questa verità.
E quindi, vedere tutto quello che succede alla luce del Vangelo, ricordando che l'uomo naturale, dice la prima lettera ai Corinzi, non riceve le cose dello Spirito di Dio. Esse sono pazzia per lui. E non le può conoscere perché devono essere giudicate spiritualmente. Sempre nella prima lettera ai Corinzi, dice San Paolo, ispirato dallo Spirito Santo, la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono.
Ma per noi, che siamo salvati, è la potenza di Dio. Poiché il mondo non ha conosciuto Dio mediante la propria sapienza, è piaciuto a Dio, nella sua sapienza, di salvare i credenti con la pazia della predicazione. In terzo luogo, considerare la vanità del mondo. Tutte le cose che propone il mondo passano.
E dietro quella proposta di felicità che apparentemente ti darebbe tale cosa, tutto quello svanisce, tutto quello passa. Una volta mi ha raccontato un sacerdote che stava camminando per la strada e un gruppo di ragazzi cominciò a prenderlo in giro, a gridargli cose anche molto volgari. Il sacerdote, un sacerdote molto carismatico con i giovani, si avvicina, li guarda e gli dice...
Guardate, ditemi quello che volete, ma sapete una cosa. Sicuramente voi avrete molte tristezze. Se vi serve una mano, io abito qua. Venitemi a trovare e io vi incoraggerò sempre. Quando ha detto questo, qualcuno ha fatto una risatina, qualcuno è stato serio, ma uno dei ragazzi ha fatto una lacrima.
uno di quelli che lo prendeva in giro. Dietro quella felicità si nasconde sempre quella tristezza di non avere Dio come padre, di non avere nulla di fisso, di nulla di stabile, di non sapere quanto dureranno questi piaceri, questa incertezza. Noi abbiamo paura di ciò che non conosciamo. Se ciò che conosciamo è un male, abbiamo rifiuto, odio, però abbiamo paura quando non conosciamo le cose.
Presto passa la figura di questo mondo. Il quarto proposito, calpestare il rispetto umano. È evidente che per noi è difficile sempre astrarre da quello che diranno gli altri. Però questo non può essere il motivo delle mie scelte. Tu non puoi mettere le tue scelte in base a quello che gli altri diranno. Far funzionare la tua vita solo perché gli altri dicano bene di me. Guarda.
La nostra felicità, la nostra esistenza deve dipendere da noi. Non posso metterla nel dipendere dalla buona reazione degli altri. Il rispetto umano veramente è una delle tentazioni più mondane che esistono. Perché è il modo di garantire una vita che vale la pena sulla terra. Guardate, Gesù non ha goduto di rispetto umano. Gli uomini non lo hanno rispettato.
E a noi succederà, succede anche ai mondani, succede anche ai peccatori che non sono rispettati dal mondo. Nessuno deve attendersi per questo un grande applauso per le sue scelte mondane, al contrario. Perciò il Divino Maestro ci avverte chiaramente nel Vangelo che chi non riconoscerà davanti al Padre colui che lo avrà...
che lui, dice, non riconoscerà davanti al Padre colui che lo avrà rinnegato davanti agli uomini. Se tu non lo riconosci adesso a Cristo, lui non ti riconoscerà davanti al Padre nel giudizio. San Paolo stesso afferma che lui non sarebbe discepolo di Cristo se cercasse di piacere agli uomini. Vi lasceremo sempre nella descrizione.
nel testo che proponiamo per meditare, una riflessione di San Giovanni Maria Vianney, il santo purato d'Ars. Questo è lo spirito del mondo, questi sono i mezzi per combatterlo. E per combatterlo non solo abbiamo i mezzi, ma abbiamo bisogno anche di una certa energia, una certa forza, che dalle volte non abbiamo, dalle volte ci sentiamo deboli, fragili.
Dalle volte non vogliamo rinunciare al parere degli altri, vogliamo che pensino bene di noi. E sappiamo che prendere certe scelte significherà essere presi in giro. Questo che è difficile di scegliere, la devozione a Maria Santissima lo renderà facile. Da parte nostra si esige solo questo piccolo impegno, questo piccolo sforzo di dire mi impegnerò a rinunciare alle seduzioni del mondo.
Mi impegnerò a non essere sedotto da questo mondo che, come dice la lettera di Galati, è sotto il potere del maligno. Così dice la lettera di Galati. Tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. Bene, chiediamo sempre a Maria Santissima la grazia di...
di non avere paura delle difficoltà che avremo da cristiani. È stato l'incoraggiamento che Gesù ha dato agli apostoli. Nel mondo avrete tribolazione, ma abbiate fiducia perché io ho vinto il mondo. Sapendo che in questo consiste il mondo, che questi sono i mezzi con cui vuole attrarci,
Cerchiamo di vivere attaccati pienamente al Vangelo di Gesù Cristo, l'unico che ha parole di vita eterna. Un caro saluto a tutti, vi aspetto per la prossima lezione e Rege o Maria.