Grazie a tutti.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo, come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. San Luigi Maria Grignon di Montfort prega per noi. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Bene carissimi amici, siamo arrivati alla fine della nostra preparazione. Preparazione molto generosa, impegnativa.
però che produce tanti frutti. Io volevo in questa ultima catechesi seguire semplicemente i consigli pratici che dà il padre Huppertz, un sacerdote monfortano che abbiamo citato diverse volte lungo il nostro percorso e di cui prossimamente pubblicheremo le sue opere.
Sono opere dove lui spiega in un linguaggio molto accessibile alcuni aspetti della consacrazione e illuminano molto quello che ha scritto San Luigi Maria. Lui in tutta fedeltà a San Luigi Maria rende magari più chiari alcuni passaggi.
per noi è stato un grandissimo frutto e lui ha un breve testo dove lui spiega quali sono i modi per prepararsi alla consacrazione e cosa fare dopo la consacrazione io aggiungerò qualcosa magari che vorrei consigliare a modo personale però seguirò le sue stesse spiegazioni allora anzitutto lui dice bene
Cosa succede il giorno in cui io recito la formula? Molti di voi farete l'8 dicembre del 2021 questa consacrazione. Durante una Santa Messa o fuori di essa leggerete la formula scritta da San Luigi Maria nella versione
o in una formula, in una versione più breve, a seconda delle possibilità. Però che succederà lì, in questo stesso momento? Dice il Padre Huppertz, uno si dona realmente come proprietà alla Santissima Vergine. Appartengo alla Madonna. È un donarsi totalmente, non parzialmente, non molte cose, ma tutte le cose.
Con tutto ciò che si è e con tutto ciò che si possiede. Donarsi per sempre, nel tempo e per l'eternità. Questa consagrazione rimane anche nell'eternità. Donarsi, ma non in vista della ricompensa, ma per puro amore disinteressato. Dare a Gesù e a Maria, a Gesù per Maria.
Bene, allora per questo uno deve prepararsi. Io mi ricordo che, una falsa dialettica, però qualcuno mi ha detto che preferiva la consacrazione, un altro tipo di consacrazione, perché era più semplice. Invece quella di San Luigi Maria è complicata, è solo per persone, diciamo, di un certo livello. Non è vero. San Luigi Maria dice che i destinatari sono i semplici.
E perché tutta questa preparazione generosa? Perché è vero che è una consacrazione semplice per i semplici, ma non per i pigri, ma per i generosi, per quelli che vogliono la santità sul serio. E perciò si fa tutto questo percorso lungo, però non difficile, però lungo, se si vuole, profondo, perché l'anima decisa non c'è bisogno che sia colta, illustrata, no.
C'è bisogno che abbia veramente il desiderio, desiderio di andare a Gesù per Maria. Perciò abbiamo dedicato tutta una serie di tappe, secondo lo indica lo stesso San Luigi Maria, perché questa consacrazione veramente produca quello che abbiamo letto, e che io abbia quelle disposizioni. Io, il giorno in cui leggerò questa formula, devo consegnare tutto a Maria, consegno a me stesso, completamente.
Se avete seguito me nelle catechesi non avrete paura di queste espressioni ormai. Anche dei miei meriti sono della Madonna. E questo lo abbiamo detto in diverse occasioni. Però è vero quindi che non bisogna fare questa consagrazione solo per entusiasmo.
Ma bisogna farla con molta serietà. Che significa serietà? Significa un desiderio reale di purificarci di noi stessi, perciò tutte le prime tappe, di allontanarci dal mondo, di svuotare me stesso, rinegare me stesso, come dice il Vangelo, consegnando tutto a Maria Santissima, perché così lei mi consegni a Gesù Cristo.
Perciò la prima cosa che si consiglia è leggere il Trattato della vera devozione. Molti lo avete letto e questo è fondamentale, leggerlo prima. O almeno sapere di che si tratta la consacrazione. Per esempio c'è l'altro puscolo che è il Segreto di Maria. Sono i due libri bassi.
che preparano veramente a questa consacrazione. Però uno trova difficoltà in questa lettura, è normale trovare difficoltà in questa lettura. Io consiglio a chi magari volesse riprendere un po' tutto, che magari abbiamo parlato, chi ha seguito in tempo reale, abbiamo parlato in diversi messi, io direi magari, se potesse essere di aiuto, di ricordare
o di tornare sulla prima catechesi perché lì abbiamo provato a fare una specie di riassunto di tutto quello che verrà dopo
E ricordare le diverse tappe. Però fondamentalmente quello che uno deve ricordare è che, così come nel Battessimo, io mi consegno pienamente a Gesù Cristo. Ed è una consegna radicale, perciò è la vera consacrazione nostra, è quella battessimale. Questa consacrazione viene in aiuto della consacrazione battessimale, non è superiore ad essa.
E a questa consacrazione battesimale darle un aspetto pienamente mariano, consacrandomi a Maria. Però la consacrazione battesimale dice io rinuncio a Satana, alle sue opere, alle sue seduzioni, è una rinuncia radicale. Questa qui è la stessa, quindi è la stessa che farebbe un battezzato, però...
Nei confronti di Maria, cioè rinuncio a Satana, quale rinuncio ci deve essere, rinuncio ai miei peccati, rinuncio alla mia indole corrotta, dice San Luigi Maria, e mi do interamente a Maria.
E voi troverete questa idea nella stessa formula con la quale ci si consacra. Come vi ho spiegato, la formula si trova propriamente in un libro di San Luigi Maria, diverso da quelli che ho citato adesso, che è L'amore per la Divina Sapienza. Però inizia parlando della formula che voi leggerete, se è la formula, diciamo, quella classica, se non è quella formula breve,
La classe inizia lodando Gesù Cristo, la Sapienza Eterna, e poi andando avanti nella formula, lo si ringrazia a Cristo per essersi anientato, prendendo la forma di uno schiavo, per liberarmi dalla crudella schiavitù del demonio. Però comincia uno, nella stessa formula, a rendersi conto che davanti a Cristo siamo così poco.
Veramente? Ingrato e fedele che sono, non ho mantenuto i voti e le promesse del mio battesimo. E allora come che io sono troppo lontano da lui? E quindi che farò?
ricorrerò alla intercessione della tua Santa Madre questa è la formula che voi leggerete il giorno della consacrazione che mi hai assegnata come mediatrice e quindi li saluta la Madonna e mi consegna la Madonna perché lei mi porti a Gesù Cristo in questo consiste praticamente tutto e lo troverete anche nella formula vi dico dobbiamo conoscere dobbiamo essere consapevoli di questa consacrazione però senza paure
Basta una conoscenza, la conoscenza del semplice, la conoscenza che abbiamo del Vangelo. Il Vangelo è stato destinato ai semplici, è stato rivelato ai semplici e anche San Luigi Maria dice che è stato rivelato in questa stessa maniera la consacrazione che lui insegna.
E puoi non scoraggiarsi se non hai capito assolutamente tutto, perché non lo potrai capire. Lo stesso San Luigi Maria dice che con la pratica la consacrazione viene approfondita. Praticandola, consacrandoti e cominciando a praticarla, è lì che la conoscerai ancora meglio, quindi non deve avere una conoscenza totale. Abbiamo detto che Maria è un mistero, e il mistero va conosciuto, va sempre approfondito.
Non si può dire, molti scrupolosi diranno, ma io forse non sono del tutto pronto. Tu sai chi è la Madonna, tu la stimi, la ami, ti vuoi consegnare a lei, vuoi consegnare tutto quello che hai, è sufficiente, è questo. E non c'è materia di peccato il fatto di essere fragile o debole nella conoscenza di altre cose che si sono dette in questa consagrazione. Nessuno può avere tutto in atto. Questa è una conoscenza sostanziale, una conoscenza fondamentale di tutto.
Bene, quindi padre Hooper dice, allora preparati per 30-33 giorni, sono 32 piuttosto. Questa preparazione l'abbiamo fatta insieme, però vi ricordo che se qualcuno non l'ha finita, comunque può consacrarsi l'otto e continuare dopo, perché si può scegliere una data particolare.
una data che abbia delle sue convenienze per consacrarsi. L'8 dicembre è una data più che utile, diciamo, perché la consacrazione produca frutto. È un giorno molto santo, di grazie molto speciali, di grazie che vengono attraverso la Madonna, l'Immacolata. Perciò, evidentemente, vale la pena consacrarsi quel giorno e, in ogni caso, continuare la preparazione più avanti.
Il giorno che farai la consacrazione, dice il padre Huppertz, o la veglia prima, il più vicino alla consacrazione stessa, fai una bella confessione, fervente, anche potrebbe essere una confessione generale, però anche una particolare.
Confessa tutto, senza vergogna. Se hai qualche dubbio di aver confessato bene un peccato, attenti le anime scrupolose, che se un'anima è scrupolosa non deve confessare nulla del passato, ma basta. Però se qualcuno non prova questi scrupoli, ma le rimane qualche dubbio, potrebbe dirlo anche qui, in maniera tale da rimanere con la coscienza completamente pulita.
Bene, accostati alla Santa Comunione, è un consiglio importante, anche se non lo potresti fare all'interno della Messa, però quel giorno vai a Messa. Se non è il giorno dell'Immacolata, ma tu lo fai un mercoledì qualsiasi, per dire mercoledì, per dire qualsiasi giorno, cerca che sia un giorno in cui puoi ricevere la Comunione.
E quindi la consacrazione la fai all'interno della Messa o fuori la Messa, però quel giorno hai avuto Messa, in qualche momento. E la comunione falla secondo indica San Luigi Maria. Noi lo abbiamo spiegato quando abbiamo parlato della presenza eucaristica di Gesù negli ultimi minuti della lezione.
Qui dà un consiglio che può sembrare strano, ed è strano perché le dedica più tempo degli altri. Padre Hooper dice, quanto prima date il vostro nome, cognome e indirizzo completo a uno dei nostri zelatori o zelatrici per l'iscrizione nell'arci confraternita di Maria Regina dei Cuori. Uno dice, bene, è un passo, diciamo, facoltativo, molto facoltativo. E lui dice invece...
Ed è plorevole che molti schiavi d'amore abbiano trascurato questa iscrizione. Noi abbiamo creato un gruppo, per ora un gruppo solo di Whatsapp.
però lui dirà questo è molto importante essere un gruppo e per essere un gruppo è importante avere i nomi e capire chi c'è e chi non c'è e capire che tutti questi nomi formano parte degli schiavi di Maria capire che non ci siamo consacrati solo noi stessi ma come un gruppo che si offre interamente alla Madonna San Luigi Maria pregava chiedeva un esercito
schierato a battaglia e ben regolato per attaccare insieme i nemici di Dio un esercito di Maria lui voleva un gruppo non voleva solo una persona o diverse persone voleva un gruppo un esercito lo chiamerà molto spesso perciò è molto importante anche per noi anche per la comunione di grazia che ci sarebbe e alla quale ci aiuta a sapere chi c'è e chi non c'è se magari qualcuno non vuole che il nome venga pubblicato non c'è problema
Però è buono far riferimento a un gruppo, in qualche modo. Come vi dico noi abbiamo questo gruppo di WhatsApp, voi nella descrizione del video avete il link per entrare a questo gruppo e quindi lo potete fare direttamente così. Bene.
Leggi la formula, cercate di leggerla prima, la formula, prima di recitarla ufficialmente, di leggerla, di sapere di che dice. Parlerà di tutto questo nel modo poetico di San Luigi Maria che a qualcuno potrebbe non piacere o potrebbe stancare, però guardate la verità che dice.
Io avevo promesso di essere fedele a te Gesù Cristo nel Battesimo e non lo sono stato. E quindi questa distanza, questa vergogna che provo, la supero ricorrendo a Maria. Con lei ho un rapporto più immediato, più veloce. E lei ha un rapporto con te immediato e mi porterà direttamente a te.
Perciò, leggete prima la formula, cercando di conoscerla, e dopo che sia veramente un giorno molto mariano, una volta letta la formula, cercate di aggiungere qualche pellegrinaggio, se possibile, o qualche rosario, o qualche preghiera mariana profonda, qualche lettura mariana, le glorie di Maria, lo stesso trattato, qualche brano del trattato, non c'è bisogno di leggerlo intero,
Se ci fosse un pellegrinaggio o un santuario mariano, visitarlo. San Luigi Maria dice fare una piccola offerta, una elemosina. Consideratelo lo stesso giorno, dice lui, come un modo di ringraziare la Madonna per il dono ricevuto. Non tanto io mi dono alla Madonna, ma soprattutto la Madonna si dona a me quel giorno. Non dimenticate mai quello che veniamo dicendo spesso.
la gratuità di ogni bene di grazia. La grazia giustamente significa gratis, qualcosa che mi viene data non per merito mio, ma per gratis, per benevolenza del donatore, di colui che dona, del donante.
quindi che sia un giorno di gratitudine giustamente ricevo una grazia devo essere grato e come si fa questa gratitudine facendo lui dice una piccola elemosina o potete fare visitare un malato potete chiamare una persona che soffre potete potete fare un'opera di carità in modo tale da ringraziare perché non dimenticate questo la madonna in quel giorno si dona a voi
La vita sua diventa la mia vita, dice San Luigi Maria, il suo spirito si sostituisce al tuo. Bellissimo questo.
Bene, dopo la consagrazione però bisogna mantenere questo spirito. Dovete mantenere, come San Luigi Maria dice questo, dovete mantenere le pratiche interiori. Ci sono pratiche esteriori consigliabili, però soprattutto, dice il Santo, mantenete le pratiche interiori. Noi abbiamo parlato di queste pratiche interiori nella lezione intitolata Marianizzare la vita.
San Luigi Maria dice questo, il problema di quelli che non danno frutto in questa consacrazione è che la vivono esternamente e non entrano nello spirito, così dice lui. Che significa entrare nello spirito? Significa realizzare le pratiche interiori in maniera perseverante. Qui in questo libro di preparazione, è sempre di padre Huppert, c'è qualcosa che vale veramente oro.
che lo offre lo stesso padre Hooper che è l'esame di coscienza dello schiavo d'amore di Gesù in Maria anche questo vi daremo un pdf che potete scaricare sulla descrizione ed è un modo come la Madonna comincia a farmi domande sulla consacrazione che io ho fatto per esempio figlio mio hai rinnovato ogni giorno dal risveglio e frequentemente durante la giornata il tuo atto di consegna totale a Gesù per le mie mani
Lo hai fatto seriamente, coscientemente, con l'idea chiara e la volontà decisa di affidarmi realmente la proprietà di tutto quello che entra in questa donazione. È molto utile. Io vi consiglio, più di qualsiasi altra cosa, questo esame di coscienza. È molto lungo, no? Si possono prendere alcune domande.
Infatti padre Hubert lo propone per farlo durante una settimana una volta all'anno. Io ve lo propongo di farlo, se volete, anche più spesso, anche se non intero. Però è molto buono leggerlo spesso perché rende più pratica, più concreta la pratica interiore. Anzi è un modo di allertarmi, di farmi rendere conto se sto compiendo o no le pratiche interiori.
Questo ce lo avrete sempre in questo libro, alla fine del messe di preparazione, che è una pratica più semplice che noi abbiamo preparato tempo fa, alla fine abbiamo messo questo esame di coscienza. Un'altra cosa è, come dice qua, rinnovare spesso la consacrazione. Come si rinnova spesso? Due maniere molto semplici, però il fatto che siano semplici e brevi,
aiutano al fatto di poter farle molte volte durante il giorno. Per esempio, si può semplicemente rinnovare la consagrazione dicendo «Io sono tutto tuo, oh Maria, e tutto ciò che mi appartiene è tuo». Punto finale. Questa frase sola. Uno dice «Beh, con una sola frase rinnovo la consagrazione?»
San Luigi Maria dice, o padre Hooper, se uno lo facesse per esempio con cattiveria, verso il diavolo, realtà così oscure, un atto di appartenenza, anche se una frase sola avrebbe un effetto molto negativo. Bene, lo stesso se a effetto positivo se lo faccio alla Madonna o a Gesù Cristo.
Io sono tutto tuo, Maria Santissima. È un modo di rinnovare, che diventi nuova la mia consacrazione. E l'ultima cosa che vi consiglio è quello che si chiama il Minuto di Maria. Il Minuto di Maria fa riferimento a tutte le pratiche interiori che tanto vi consiglio di vivere.
Cercate di approfondire queste pratiche interiori. È impossibile che abbiate capito tutto in questo percorso, anche se è stato impegnativo. Lo si capisce con la pratica, no? Però il minuto di Maria lo abbiamo anche aggiunto, lo abbiamo spiegato in quella stessa catechesi.
che giustamente è un minuto, che è un minuto che conviene fare prima di qualsiasi azione. Per esempio, prima, appena mi sveglio, fare questo minuto di Maria dove riconosco la mia incapacità per il bene, mi umilio profondamente, consegno la giornata, o se lo faccio prima del lavoro, consegno il lavoro, se lo faccio prima dello studio, consegno lo studio.
Consegno quello che sto per fare e poi in quarto luogo, sono quattro passi, chiedo a Maria di agire in me, secondo la sua presenza che c'è in me per la consacrazione. Questo minuto di Maria ce lo avrete anche a disposizione. Bene, e in tutto questo manteniamo sempre la unione tra di noi, unione di preghiera, tra tutti gli schiavi di amore di Maria Santissima. Una persona mi ha fatto notare come...
quelli che hanno fatto questa consacrazione, in qualche maniera si trovano. Ed è vero che ci troviamo come dei veri parenti, fratelli, amici, veramente. Come appartenenti veramente a una stessa famiglia. Ed è quello che è vero, che la Madonna necessariamente raduna i suoi figli. Perciò incoraggio tutti a sempre mantenere il contatto, sempre mantenere anche in qualche maniera le novità.
Anche se questa catechesi rimarrà nel tempo, però vi incoraggio che nel mese di maggio vogliamo fare un convegno mariano di due o tre giorni, con delle conferenze, delle preghiere specialmente, processioni, manifestazioni mariane molto profonde, dove rinnoveremo in maniera comune la consagrazione di tutti quelli che la stiamo facendo in questo periodo e quelli che la faranno fino al mese di maggio.
È stata una enorme gioia condividere con voi questo percorso. Rimaniamo sempre in unione di preghiera che Maria Santissima regni veramente su di noi, che regni nelle nostre famiglie, nelle nostre realtà umane. Perché se è vero che Gesù Cristo deve regnare come sarà,
Infatti la seconda venuta ci sarà, lo abbiamo ricordato nella lezione precedente, questa sarà sempre attraverso la Madonna. Se Gesù Cristo regnerà, sarà attraverso la regalità di Maria Santissima, nostra vera regina, specialmente regina di tutti i suoi schiavi d'amore. Un caro saluto a tutti e Rege o Maria.